L’Italia è un Paese morto!

“L’Italia una Paese morto”, così pensa Piero ANgela, che stimo moltissimo e che giudico bravissimo, uno dei più bravi e seri nel panorama desolante della Rai, dove albergano nani e ballerine senza pudore e senza dignità. Fazio, con l’intervista, o meglio con il comizio di Berlusca ha dato il peggio di sé. C’è da chiedersi come si possa concepire di dare tanto spazio nella TV pubblica a un pregiudicato, per giunta interdetto? Come possono le forze politiche confrontarsi e riconoscerlo come leader di un partito? Come possono esserci persone ancora disposte a votare un individuo di questo tipo?
Purtroppo per noi, per quelli che ci battiamo, con i pochi mezzi che abbiamo a disposizione, per cercare di cambiare questo Paese, assistere impotenti a questo cempio è veramente disarmante.
Un Paese serio, con un minimo di senso della dignità avrebbe lasciato al suo destino un individuo con questo passato assai pesante, che getta ombre ancora più nere della notte, sul futuro. Invece qui si assiste alla morte di questo Paese senza trovare la forza per cercare di rinascere. Il problema non è solo la classe dirigente, sia chiaro, ma di tutto quel popolo completamente prono ad essa, nella speranza di un posto al sole, di benefici per se stessi, senza il minimo di sacrificio per conquistarsi ciò che è giusto. Che dire della Leopolda di Renzi? Credo che c’è davvero poco da commentare e molto da capire: è lo squallore di un tizio che vuole riconquistare il potere, e vuole farlo a qualunque costo, con le false promesse, come quell’altro suo omologo, pensando di avere davanti un popolo di stupidi, supini al suo volere. L’Italia sta affondando e lui per risollevarla ha la ricetta dei soliti 80€. a tutti, ricchi e poveri, e la Falke news come programma di governo.
Abbiamo davvero un problema grande da risolvere e non saranno certo nè il pregiudicato, nè il bullo di Rignano e tanto meno Di Maio che ci porteranno fuori da questo pantano, ancor più se si pensa che è stata spuntata l’arma, la sola arma che abbiamo a disposizione per poter tentare a fare in modo che ci possa essere un ricambio: il rosatellum è infatti la bomba che aggiungerà disastro al disastro e che, ovviamente, non ci fa nemmeno sperare in un minimo di rinnovamento e che, con molta probabilità, ci consegnerà nelle mani di un pregiudicato e/o di un generale. Abbiamo davero di che temere.

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