Storie di ordinario degrado

Non riesco a togliermi dalla mente le immagini di giorni fa che mi sono rimaste impresse nella mente e negli occhi e che al solo pensiero mi fanno stare malissimo.
Sono andata per un sopralluogo in un immobile di periferiferia e non posso descrivere il degrado che vi ho trovato, ma la cosa che mi ha colpito di più è stata la presenza di tre ragazzi, di cui due hanno continuato a dormire, nonostante la mia presenza e nonostante fosse mezzogiorno , e uno un po’ più grande che ha aperto la porta a torso nudo, con il telefonino in mano, da cui per tutto il tempo non ha alzato gli occhi, nemmeno per interessarsi a quello che stava avvenendo intorno a lui. Questa scena l’ho trovata allucinante e mi ha fatto comprendere , se mai ce ne fosse bisogno, quanto sia drammatica la condizione di molti giovani, che, come in questo caso, sembrano abbandonati a se stessi, senza una guida e un controllo da parte dei genitori e lontani dalla scuola. Mi domando cosa si può fare per recuperarli e se c’è speranza che ciò possa succedere.
Il timore più grande è che queste realtà siano abbastanza diffuse, in modo particolare nelle periferie delle nostre città , abbandonate a sè stesse. C’è in corso la campagna elettorale per le comunali e non ho sentito nessuno parlare in modo esaustivo di questi problemi e come si intende risolverli. Non mi pare siano emerse proposte concrete e realizzabili da qualcuno di questi partecipanti al concorso per un posto di consigliere e sindaco,e questo è davvero disperante …

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2 Risposte

  1. laura cabrini ha detto:

    Che indegno e’mai questo,un’Italia civilizzata ,caduta dal degrado,per tanto le brave persone si impegnino, a rendere pubblica la gravita,sia inaccettabile osservare tale situazione davvero drammatica ,all’abbandono dei rifiuti….la mancanza di acqua ,non avere a disposizione esseri umani….. in grado di aiutare a dare un senso e valore alla propria vita….l’altruismo ….dov’e’ e’dunque questo il mondo che lasceremo ai nostri nipoti,che razza di esseri stiamo diventando,pensando ad ognuno x se…non sappiamo essere uniti ,ma a far si che tutto vada a rotoli e rimanga nell’indifferenza ……se si dice l’unione fa la forza,potrei aggiungere ….volontariato ne esiste ancora , nessuno o pochi lo fanno …sarebbe un-ottima soluzione…..dare buon esempio e rispetto alla propria persona…gia che possono dire questi nostri poveri giovani,ove nn c’e’ ascolto dai politici ,che neppure sanno di esistere nel dramma dei figli ,di una generazione trattata meno che una bestia..

  2. ricostruirestatoepartiti ha detto:

    La nostra è una società che si va imbarbarendo sempre di più e il guaio maggiore è che moltissimi giovani non fanno niente per cambiare. Purtroppo il male peggiore è il degrado delle coscienze e, temo, che quando si sveglieranno sarà troppo tardi. Quello che sta avvenendo è di una gravità inaudita …