E’ arrivato il momento di concentrarci sulle battaglie vitali per il futuro democratico, sociale, sanitario e economico del Paese per evitare una assai probabile immane catastrofe !.

Leggo testimonianze di persone vaccinate con la terza dose che si sono ammalate in forma grave e alcune sono intubate all’ospedale. A quanto pare intere famiglie vaccinate a contaggiate. Mi dispiace ovviamente, ma temo che è la conseguenza di un vaccino che si sono fatti iniettare con estrema facilità, senza minimamente riflettere sui rischi connessi. Eppure molti virologi non allineati avevano dato l’allarme che sarebbe successo proprio questo. Sembra sia accertato che i vaccini favorisconano le varianti e così il Paese è in ginocchio.
Hanno diviso la società in si vax e no vax – termini che personalmente aborro – per arrivare a questi risultati, che , ahinoi, sono frutto anche di una sanità allo sfascio, che la politica e questo governo in particolare, si sono guardati bene dal curare.
Quello che trovo davvero allucinante e intollerabile è che si dia la colpa a chi con prudenza e lungimiranza ha rifiutato il siero, per occultare tutte le malafatte della politica al servizio delle multinazionali del farmaco, il cui interesse è solo economico e nulla ha a che fare con la salute dei cittadini.
C’è da essere davvero preoccupati, prima di tutto per la salute di tutti, e poi per i risvolti tragici che sta prendendo la politico nel silenzio più totale di quasi tutta la stampa. Ritengo , infatti, che la difgitalizzazione portata avanti in silenzio da questo governo, ci sta portando diritti verso un regime tipo quello cinese e, ahinoi, se mnon ci muoviamo per cercare di fermare questi progetti criminali, sarà un disastro immenso per il Paese, da cui sarà difficile uscire.
Credo sia arrivato il momento di unirci tutti e mettere di lato l’odio che questo governo ha seminato per dividerci, per potere portare avanti progetti disastrosi a nostra insaputa, per concentrarci sulle battaglie vitali per il futuro democratico, sociale, sanitario e economico del Paese.