A proposito di app coronavirus ….

Pubblicato il 20.04.2020
Stamani ad Agorà un membro della Task force, che sta progettando l’app da scaricare sui cellulari, ne ha illustrato le caratteristiche. Ha assicurato che i dati personali “dovrebbero” esseri anonimi e non utilizzabili se non dai comuni, regioni e stato. La cosa che più mi ha allarmata è il fatto che una volta sul tuo telefonino può interagire con altri e segnalare se sei portatore del virus e questo può avvenire alla distanza di un metro e non so se anche a più di un metro.
Io non so se guesti scienziati hanno valutato – io penso di no altrimenti non la proporrebero con tanta leggerezza- cosa succederebbe in caso il nostro cellulare interagisse con quello del nostro vicino e segnalasse la presenza del virus. Qui se va avanti una cosa del genere si rischia la sicurezza fisica delle persone, oltre che il controllo dei dati personali, con grave violazione della privacy. Dicono che per adesso non è obbligatoria, ma che se saranno in molti a scaricarla lo diventerebbe. E’ evidente che io non scaricherò mai una app di questo tipo e nel caso fosse obbligatoria preferirei distruggerei il mio cellulare.
A tal proposito voglio raccontarvi quello che mi è successo stamani, senza app sul cellulare: sono scesa col cagnolino per i suoi bisogni e, al fine di evitare di dovere scendere una seconda volta per la spesa, mi sono recata al supermercato. Mentre attendevo fuori il mio turno si è avvicinata una signora che mi ha intimato di non portare dentro il cagnolino.L’ho volutamente ignorata per evitare risse, e visto, altresì, che sono ammessi nei supermercati. Sistemato Spillo dentro il carrello apposito e vado in giro per gli scaffali,per prendere ciò che mi serve. Appena giro mi si para davanti la medesima signora, che era entrata senza aspettare fuori che uscissero i presenti , andando così ad intasare la salumeria, dove c’erano già persone che attendevano. Mi impedisce di passare dicendomi che con il il cagnolino non potevo perchè c’era poco spazio, che lei ovviamente ha ignorato entrando prima che uscissimo quelli che eravamo già dentro. Sono persona calma, generalmente non perdo mai, meno male, perchè avrei voluta mandarla a quel Paese molto volentieri. Questo per dirvi il grado di sopportabilità delle persone, la voglia di caccia all’untore. Non oso immaginare quello che sarebbe successo se con la app il suo telefonino avesse segnalato la presenza del virus di qualcuno lì vicino.
Questi tecnici o scienziati che siano provassero a capire gli effetti di una simile trovata, una volta tanto non sarebbe male e magari potremmo evitare guai più seri del corona virus.
Detto questo, credo, che sarebbe il caso che di questo se ne occupasse il parlamento, visto che dovrebbe esistere ancora, anche se non dà segni di vita, e che non tutto può essere deciso solo dal governo o meglio di Conti e dalle task force per poi lavarsene le mani.

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