A proposito di privatizzazione dei servizi pubblici!

L’ origine dei tanti mali italiani , a mio parere, è iniziato con la privatizzazione dei servizi. Spiace dovere costatare che di questo porta la responsabilità maggiore la cosiddetta sinistra. Ogni giorno di più vediamo come le privatizzazioni, senza regole e limiti, sono state il terreno di coltura di avventurieri senza scrupoli e, spesso, addirittura con carichi penali pendenti di una certa consistenza, che pensano solo e soltanto ai loro interessi. Il re delle case di accoglienza per gli anziani e i minori ne è l’ultimo eclatante esempio, che dovrebbe portarci a riflettere e a capire almeno due cose: 1) non sempre il privato e bello e efficiente, anzi spesso serve solo per fare arricchire chi ha la fortuna di metterci le mani sopra a prescindere da tutto, e a essere causa di insopportabili episodi di corruzione;
2) la concentrazione di un potere economico enorme nelle mani di una sola persona, tra l’altro senza i dovuti rigorosi controlli e la certezza della loro integrità morale, porta al disastro – vedasi case di accoglienza per anziani e bambini e il caso autostrade-sia per le casse dello Stato, che per la sicurezza e la salute dei cittadini.
Quello che trovo davvero allarmante è che questi servizi per i cittadini spesso vengano affidati a persone dal trascorso assai allarmante – vedi Blasoni che ha subito diverse condanne per reati gravissimi-
Quando si privatizza si dovrebbe, almeno, avere l’accortezza di affidare a persone integerrime e, soprattutto, di non concentrare tutto in capo a una sola persona, per evitare i disastri di cui abbiamo notizia.
Alla luce dei fatti che vengono fuori, quasi quotidianamente, penso che sarebbe opportuno lasciare i servizi e la gestione dei luoghi pubblici al pubblico. Non si comprende, ad esempio, perchè i proventi dei biglietti per l’accesso al colosseo debbano essere riscossi da privati, che tra l’altro hanno residenza e pagano le tasse all’estero, visto che, tra l’altro, abbiamo una pubblica amministrazione con personale sovrabbondante.
Certo che i nostri politici non si possono vantare di avere idee chiare, anzi sono piuttosto confusi e assolutamente incapaci di pensare al bene comune, che, ripeto, non può essere gestito da privati, chiunque essi siano, proprio perchè bene comune.
Chi lo capirà mai che è necessario tornare indietro e cercare di mettere un po’ d’ordine in questo Paese allo sbando?

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