APPUNTI UGO MATTEI. Quale futuro

UGO Mattei
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Una inchiesta di Byoblu segnala come nei contratti per i vaccini, segretati e stipulati con Pfizer, importanti beni pubblici siano messi a garanzia delle obbligazioni molto ingenti contratte dallo Stato per vaccinare “gratis” la popolazione. Sono notizie che confermano l’ analisi che vado proponendo per cui l’economia politica del green pass sia identica a quella della privatizzazione dell’ acqua. Dieci anni fa il decreto Ronchi obbligava la messa a gara di tutti i servizi pubblici di interesse economico per trasferire in mani private le più importanti infrastrutture del paese a fine di rendita.
Oggi il decreto del 22 aprile (oggetto di referendum green pass) garantisce che qualsiasi fondo del PNNR rientri nel capitolo sanitario, venga trasferito a big pharma. Poiché questi fondi accrescono un debito pubblico che il Paese non potrà mai saldare, ecco che con le garanzie immobiliari Pfizer si garantisce nel caso di un probabile grande default prodromico, all’espropriazione della ricchezza pubblica e privata del popolo. Ciò è anche noto come grande reset. Dieci anni fa avevamo risposto col referendum e per una serie di circostanze era andata bene. Oggi la stessa strada non ha funzionato, anche per tanto fuoco amico, e la strada da tentare è un’altra. Noi di Futura per i beni comuni pensiamo sia essenziale costruire un fronte politico di resistenza che sia tuttavia capace di proporre una alternativa di governo, potenzialmente maggioritaria e fondata sulla teoria e sulla prassi dei beni comuni. Ci stiamo lavorando, non da soli, per passare dal locale al globale e viceversa. In uno slogan: serve un’ Alternativa Futura! Serve pensare in grande. #ugomattei #futuraperibenicomuni #bioblu #referendum #nogreenpass

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