“Noi del No, silenziati e abbandonati da tutti. Addirittura dalla Cgil”

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14. lug, 2016
Intervista a Alessandro Pace
Non è una novità la dichiarazione del presidente del Comitato per il No. Già al tempo del referendum degli otto quesiti promosso da Possibile un anno fa, la Cgil, in buona compagnia di Sel-Sinistra Italiana (che questa volta invece ha aderito) e di Landini della Fiom, si rifiutarono di aderire alla raccolta delle firme necessarie al raggiungimento del quorum quella volta necessario alla Consulta per promulgare il referendum. “Abbiamo peccato di inesperienza., dichiara Alessandro Pace. A raccogliere le firme erano tutti volontari e all’inizio abbiamo perso troppo tempo. Inoltre nei nostri confronti c’è stato un imbarazzante silenzio mediatico. E anche chi ci poteva aiutare, non l’ha fatto…”. Alessandro Pace, costituzionalista, presidente del Comitato per il No al referendum, è amareggiato dal mancato raggiungimento delle 500 mila firme: ne sono state raccolte 313 mila, che stamattina saranno comunque depositate in Cassazione. Il Comitato per il Sì, invece, ha superato quota 500 mila grazie all’aiuto della Coldiretti, un tempo simbolo del collateralismo bianco di marca Dc…

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