I DATI SULLA MORTALITA’ ATTESTANO CHE LA PROTEZIONE GARANTITA DAI VACCINI SIA UN FALSO TOTALE

Avv.Mauro Sandri
Tutte le case farmaceutiche in sede di sperimentazione avevano garantito che la fascia d’età degli ultra 80 enni, quella che subisce il 95% di mortalità, sarebbe stata protetta dai vaccini al 100%. Più sotto riporto i dati dell’ Istituto Superiore di Sanità di ottobre-novembre 2021: Decessi 80+ Non vaccinati 159 (31,4%) Vaccinati con una dose 8 ( 1,6%) Vaccinati con due dosi 215 (42,5%) Vaccinati con tre dosi 124 (24,5%) I decessi complessivi sono, pertanto, per il 68,6% inerenti soggetti vaccinati. E’irrilevante che in senso assoluto i vaccinati siano il 90% e,quindi,che nella proporzione tra vaccinati e non vaccinati si prospetti una apparente efficacia del vaccino. Quello che conta è che avrebbe dovuto esserci lo 0% di decessi di vaccinati sulla base della sperimentazione mentre il 70% dei decessi da covid è proprio di vaccinati! La sperimentazione è stata viziata da un evidente abnorme falsa rappresentazione dei dati effettivi. Tra un pò tutti i morti saranno tra i vaccinati: morti che era stato garantito non vi sarebbero stati. Non si possono lasciare impuniti gli autori di queste stragi evitabili se invece che inoculare farmaci inefficaci si fossero effettuate cure possibili ed approvate. Soprattutto non si può lasciare la facoltà di legiferare, contro la scienza, i servi delle case farmaceutiche. https://santalex.eu/causa-dl-green-pass

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