Il disastro Palermo!

Orlando Cascio ci sta lasciando una città disastrata, ma di tale disastro non è il solo responsabile, su questo non c’è alcun dubbio.
Infatti, al disastro hanno contribuito tutti: assessori, vice sindaco nominati, nonché, consiglieri di tutti i partiti politici, nessuno dei quali si è distinto per battaglie politiche volte a cambiare Palermo.
La cosa che più di tutte l’hannno trasformata e resa invivibile sono i marciapiedi divelti, la sporcizia ovunque, il traffico e la zona ZTL, che da sola ha creato e continua a creare danni enormi per il diritto alla mobilità dei cittadini, soprattutto anziani e disabili.
Mi chiedo com’è possibile che siano state interdette le vie principali di collegamento della città, come la Via Maqueda, senza nemmeno avere la lungimiranza di lasciare il passaggio ai mezzi pubblici, per consentire ai cittadini, privi di permesso ZTL, di raggiungere il centro di Palermo, a cui si accede proprio dalla Via Maqueda.
La ZTL poteva essere concepita solo per alcune traverse secondarie, che si affacciano su quest’ultima e Via Roma, ma mai sui due cardini principali. Averne chiusa una persino al passaggio dei mezzi pubblici e avere lasciato spazio a commercianti, bar, ristoranti, friggitorie e bancarellieri di occupare questa importante carreggiata di una via principale di collegamento, come pensata e realizzata dai grandi progettisti di epoche andate, proprio per tale scopo,ha significato solo il degrado e l’espulsione di quanti impossibilitati a raggiungere a piedi o con la propria macchina le vie limitrofe rimangono tagliati fuori dal vivere la propria città..
Non ci bastavano le piste ciclabili, utilizzate da motorini e monopattini, di biciclette non c’è nemmeno l’ombra, mentre il traffico di autovetture impazza, a causa delle carreggiate ristrette, che impediscono al traffico di scorrere regolarmente.
Mi chiedo se quello di avere ridotto così una città come Palermo sia solo incompetenza o cinismo della peggiore specie, per infliggere sofferenza ai cittadini.
Il bello è che questa stessa giunta comunale avrebbe voluto stravolgere con un tram la Via Libertà, mentre ha cancellato perfino gli autobus dalla Via Maqueda. Mi chiedo: dove sta la ratio di tutto questo?
Nessuno dei consiglieri, assessori e vice sindaco e sindaco compreso si è distinto in battaglie volte a evitare questo disastro.
Eppure tutti, con tanto di faccia tosta, si sono ricandidati, promettendo di volere cambiare Palermo!
Molti dicono che ce l’hanno addirittura nel cuore e scalpitano per tornare a occupare la comoda poltrona!
Ovvio che vogliono tornare a fare quello che hanno sempre fatto, su questo non c’è alcun dubbio, prova ne è la già dimostrata incapacità di imprimere e/o almeno di lottare per cambiare qualcosa quando stavano seduti su quelle comode e redditizie poltrone. Non ci si trasforma in superman del cambiamento dall’oggi al domani, nessuno è attrezzato per fare miracoli, visto anche le difficoltà in cui versa il Comune di Palermo poi …
Per cambiare non bastano le parole, ci vuole competenza, lungimiranza e rispetto dei cittadini, impegno senza riserve,soprattutto non creare illusioni, ma dire la verità, cosa che oggi non si intravvede in quasi nessuno dei candidati.
Ma basta per favore, tornate al vostro campicello come Cincinnato e non veniteci a raccontare che volete combattere la mafia, perchè nessuno vi crede più. Tutti sappiamo che la mafia si combatte con atti ben precisi e non con le sole parole scritte sulla sabbia, che il primo venticello cancellerà inesorabilmente, come è sempre avvenuto e i fatti lo dimostrano.
L’unica speranza è che i palermitani capiscano che è arrivata l’ora di cambiare veramente e lo dimostrino con il loro voto libero, anche se la vedo davvero dura.

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