Il tifo da stadio per la guerra …

Certo che la follia dilaga , se persino in guerra si riesce a fare i tifosi da stadio per l’una o l’altra parte. Non riuscite proprio a ragionare anche un minimo e cercare di capire? Finito il covid avete attaccato, come nulla fosse, con la guerra e giù a denigrare la Russia e Putin, che vedete come un nemico, anche se fino a ieri ci ha rifornito del grano necessario per sfamarci, del gas per cercare scaldarci, per riscaldare i cuori di ghiaccio degli italiani, che ,ahinoi, si sciolgono solo a comando dietro immagini create ad arte e irreali di bombe cadute su un deposito di armi Ucraine, scambiato per ospedale di bambini. Cari italioti, vi pare proprio questo il momento di tifare? Guardate che non siamo alla stadio, qui c’è di mezzo una guerra vera, che ,a continuare così, porterà sciagure immani a tutti, soprattutto al popolo e, a agli italiani. Non so se ve ne siete accorti: i nostri campioni, in dispregio dell’articolo 11 della costituzione, purtroppo ci hanno trascinato in una guerra che non ci appartiene. Non so quanti sanno che l’Ucraina non è tra i paesi membri dell’Unione europea e non è nemmeno nella Nato, di cui noi facciamo, malauguratamente, parte. Rendersi conto di questo per capire la responsabilità immensa di questo governo e parlamento , composto in maggioranza di cialtroni, aiuterebbe a capire il baratro dentro cui siamo precipitati, da cui sarà difficile uscire senza lasciarci le penne.
E smettetela di chiedere sanzioni per Putin, perché, forse non lo sapete, per la Russia saranno solo un solletico, mentre per noi le conseguenze saranno disastrose e non ci saranno santi che potranno salvarci.
N.T.

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