La Costituzione più bella del mondo!

 Quello che stiamo attraversando è davvero un momento molto difficile.
Non sono solo i problemi economici, che pure sono gravi, a rendere il clima che si respira insopportabile. E’ lo stato confusionale del Paese la malattia grave, da cui è difficile uscire se non si riesce a trovare il necessario equilibrio.
Purtroppo la politica tutta, come vado dicendo da tanto tempo, ha smarrito la sua strada.
Cancellati i valori di riferimento, liquefatti  partiti, calpestata la Costituzione,ci siamo scoperti un popolo allo sbando.
Quel che è peggio è che nel Paese dilaga la corruzione e non si intravede una via d’uscita a tutto questo dilagare di marciume.
 Si ha la sensazione di vivere in balia delle onde,  con un orizzonte offuscato dal proliferare di movimenti che nascono fondati sul nulla.
Tutti questi presunti leader appena sentono minacciata la propria poltrona non perdono tempo a fare scissioni e poi movimenti su movimenti.
 Se si nasce così, con questi presupposti pare fin troppo ovvio che è impossibile sperare che dietro ad ogni sigla vi sia un progetto per il Paese.
Tutti dicono di avere un programma, ognuno programma quel che gli pare, così a caso, secondo il proprio o i propri desideri, senza avere la benché minima idea su come poi procedere per realizzarli e soprattutto con chi.
La destra si sta frantumando in mille rivoli, il cosiddetto centro ancora non sa come sarà e con chi e la sinistra, anch’essa in stato confusionale avanzato, con un PD che non si sa più che cos’è, ammesso che si sia mai saputo, e nel mezzo tantissimi cittadini e cittadine che vorrebbero provare a costruire quello che è stato distrutto, ma che girano a vuoto senza trovare sponde soddisfacenti.
Purtroppo non è facile e non lo è perché in questo Paese  nessuno vuole sporcarsi le mani, nessuno che ha la capacità di unire veramente, mettendo di lato l’interesse personale. Così facendo stiamo veramente rischiando di perdere la democrazia.
Mi domando: come si fa ad appoggiare un’eventuale candidatura di Monti?
Possibile che non ci si rende conto che la sola discesa in campo di un tecnico nominato senatore a vita, quindi solo per questo non candidabile, sarebbe un disastro per il Paese?
Eppure vedo, con  enorme meraviglia, che c’è chi fino ad ieri criticava le sue scelte oggi osannarle ed addirittura sperare che possa continuare la sua opera ( di distruzione dico io). C’è un Paese in affanno ed è ovvio che la colpa è di chi ha governato: ieri Berlusconi e la destra, oggi Monti insieme alla destra ed al PD.
E già il PD, quanti errori, quanti disastri per rincorrere il centro affollato dei cosiddetti moderati, ma moderati di che?
Possibile che nessuno ha mai capito i danni che stavano producendo ed hanno prodotto e che , inevitabilmente, ci saranno ancora  se Monti dovesse scendere in campo?
Questa classe dirigente purtroppo non è lungimirante, non lo è mai stata, fin dai tempi della bicamerale di D’Alema, e se non si hanno queste qualità  sarebbe meglio gettare la spugna. Ovviamente loro non ci pensano nemmeno. Sono tutti derogati e quindi ricandidati con il porcellum, che, come sappiamo tutti, gli permetterà di essere rieletti.
Povero Paese, nei guai fino al collo,  mentre ognuno sta giocando per se senza minimamente pensare di fare un passo indietro, oggi necessario ed auspicabile per salvarci.
Ieri sera Roberto Benigni ci ha dato una grande lezione sulla nostra Bellissima Costituzione così bistrattata e vista con  fastidio da tutti questi politici ignoranti e rozzi.
Una lezione bellissima che dovrebbe fare riflettere tutti gli Italiani e convincerli della necessità di partecipare tutti alla vita politica e sociale e, soprattutto, di farlo per l’interesse generale e non solo e soltanto per conservare potere e costruire carriere politiche solo perché allettati da facili guadagni.
Siamo arrivati al punto di non ritorno, cambiare di può e si deve se vogliamo salvarci, ma cerchiamo di unirci tutti attorno ad un progetto politico reale e realizzabile e facciamolo avendo come obiettivo il rispetto, la difesa e l’attuazione della nostra Costituzione, che è anche la più bella del mondo.
Nella Toscano
Palermo 18.12.2012

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