LA FORZA DELLE DONNE DI TUTTE LE DONNE CAMBIERA’ IL CORSO DELLA NOSTRA STORIA PRESENTE!!!
LA FORZA DELLE DONNE DI TUTTE LE DONNE CAMBIERA’ IL CORSO DELLA NOSTRA STORIA PRESENTE!!!
Questo hanno scritto gli uomini di Caserta nel loro documento di sostegno per la difesa della dignità delle donne.
Sicuramente questa consapevolezza oggi ha ricevuto la più ampia conferma dalle piazze di tutto il mondo, che le donne con la loro forza sono riuscite a riempire come mai era successo.
E’stato bello vedere donne di generazioni diverse scendere in piazza e lo è stato ancora di più vedere scendere in piazza al fianco delle donne gli uomini. Uomini e donne con lo stesso sentire e con la voglia di cambiare questo Paese, che B. con le sue televisioni, con la sua volgarità, con il suo disprezzo per le Istituzioni, con la sua corte di leccapiedi ha portato allo sfascio etico, sociale ed economico.
Basta! abbiamo gridato a partire da Palermo, in una manifestazione come non si vedevano da moltissimo tempo, e poi da tutte le Piazze d’Italia, d’Europa e degli altri continenti, Basta con questa banalizzazione della prostituzione, basta con questo disprezzo per le donne trattate come oggetti di scambio usa e getta, basta con la banalizzazione degli incarichi istituzionali e delle candidature di donne elargite come compenso per la vendita del proprio corpo.
Le donne tutte pretendiamo rispetto, vogliamo lavorare, fare politica, assumere incarichi di responsabilità e vogliamo farlo con la forza delle nostre idee , della nostra capacità, del nostro sapere, della nostra intelligenza. E’ ora che nel nostro Paese si ricominci a valorizzare il merito in tutti i campi per le donne e per gli uomini, così non può più andare avanti.
E’ inaccettabile che un Paese come il nostro debba ritrovarsi Oggi nella classifica del World Economic forum sulla discriminazione di genere , al 74esimo posto, dopo Paraguay, Vietnam e repubblica Dominicana.
Riprendiamoci la dignità, ha detto oggi Suor Eugenia Bonetti nel suo intervento appassionato ed applauditissimo alla manifestazione di Roma, richiamando la responsabilità dei media nel rilancio dell’immagine della donna come corpo, l’ipocrisia della politica nel pensare di risolvere il problema prostituzione togliendola dalle strade per rinchiuderla nelle case private. Fortissimo il suo appello alle autorità civili e religiose, al mondo maschile e maschilista che non si è mai messo in discussione, alla scuola, alle famiglie , alle parrocchie ai gruppi giovanile, alle agenzie di informazione deformazione e soprattutto alle donne, affinché insiemi tutti possiamo riappropriarci di quei valori e significati sui quali si basa il bene comune, per una convivenza degna di persone umane per una società più giusta, più libera, con la speranza di un futuro di pace e armonia dove la dignità di ogni persona è considerata il primo bene da tutelare e custodire.
L’auspicio è che gli uomini e soprattutto le donne accolgano questo appello, prendano consapevolezza di quanto sia necessario cambiare il nostro modo di agire, il nostro impegno per una rivoluzione culturale e sociale che ci faccia uscire da questo baratro, per cambiare con la nostra forza la storia presente e preparare un futuro migliore alle generazioni future!!!
Nella Toscano