La politica, la grande assente!

 
pubblicata da Nella Toscano il giorno domenica 10 ottobre 2010 alle ore 23.40
 

La situazione Italiana mi sembra sempre più ingarbugliata e senza una via d’uscita, almeno a breve.
Nessuno ha voglia di tornare alle urne e tanto meno il PD che ha tirato fuori dal cilindro come soluzione politica il governo di transizione.
Sono convinta che un governo di transizione lo si può accettare solo se si ha una maggioranza che consenta la rapida approvazione di una legge elettorale e del conflitto d’interesse.
Quest’ultimo, a mio parere, risolvibile con l’approvazione di una norma semplice semplice: l’ineleggibilità assoluta per chi possiede mezzi d’informazione e/o concessioni da parte dello stato, non solo del diretto interessato, ma anche dei suoi familiari fino al terzo grado per risolvere il problema alla radice.
Se c’è questa possibilità che si faccia subito e poi si torni a parlare di politica, la grande assente, finalmente!
Chiunque ha a cuore il bene del paese non può non avvertire l’urgenza di un cambiamento forte e radicale e, soprattutto, non può non sapere che non ci sarà reale cambiamento se questo non coinvolgerà dal basso.
Purtroppo non pare che si va in questa direzione, almeno da parte del PD che pensa di essere il primo partito dell’opposizione e che per ciò vuole dettare le regole del gioco, senza confrontarsi nè con i movimenti, nè con quella parte della società civile, che tenuta ai margini dei partiti e della politica, oggi sente l’urgenza di un impegno per cercare di cambiare questo paese.
Quello che stupisce è anche la totale chiusura di Bersani ad un eventuale confronto sul programma con soggetti che non siano i partiti che lui ha scelto come alleati del nuovo ulivo.
Ancora più stupefacente è la sua  richiesta di evitare di demolire il PD per non indebolirlo.
Io penso che sarebbe stato più costruttivo se invece di chiedere il silenzio di chi non condivide le sue scelte, di interrogarsi sulle medesime e di cercare di capire il dissenso ed il disagio di tanti cittadini che  da tempo stanno chiedendo una opposizione dura e senza sconti a questa maggioranza che sta sfasciando Le ISTITUZIONI ed il Paese!!!
A me questo pare autolesionismo puro e non può che rafforzare il convincimento che così ci prepariamo a riconsegnare l’Italia nelle mani di b.
Io penso che noi cittadini non dobbiamo permettere questo e dobbiamo lavorare per gettare le basi per unire e rinnovare  la sinistra  e tutta  la classe dirigente. Unire la sinistra avendo come valore fondante la nostra Costituzione ed un progetto che possa essere condiviso da tutti per cambiare veramente l’Italia!
Nella Toscano

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