L’immigrazione fenomeno inarrestabile, come dimostra la storia degl uomini!

Da quando si è insediato questo nuovo governo, del cosiddétto cambiamento, l’unica novità a cui assistiamo attoniti è la battaglia del ministro dell’interno leghista per fermare l’immigrazione. Il tal ministro ci ha mostrato tutto il suo cinismo a scopo elettorale, e tutto il suo essere razzista, mettendo in mostra non solo il disprezzo per il diverso, ma anche la sua disumanità. Solo un essere spregevole e disumano può fare quello che sta facendo lui e permettere che miglia di uomini donne e bambini vengano lasciati a soffrire, o ancora peggio a morire in balia delle onde.
La cosa che più sconcerta è però come molti italiani lo applaudono gioiosi e tra questi diversi artisti, che fino a ieri applaudivano a renzi e oggi sono laiti sul carro di Salvini, dimostrando di non avere un briciolo di dignità e coerenza.
Dico questo perchè da diversi anni oramai molti uomini politici e partiti per essere legittimati hanno preso l’abitudine di farsi promuovere da questi giullari.
Già solo a pensare questo si comprende come la politica sia caduta in basso. Non ho niente contro attori e cantanti, ma penso che, ovviamente, possono scegliere chi vogliono a rappresentarli, ma ho molto contro i politici che incapaci di trasmettere il senso stesso del loro agire si affidano a persone che hanno visibilità, non già per veicolare proposte e progetti, ma bensì per raccogliere voti.
Proposte e progetti che mancano, perchè questa classe dirigente, purtoppo, viene fuori dal nulla, non già per rappresentare un sentire o per rappresentare e risolvere i problemi della poplazione, ma solo per affermare il proprio potere. Nessuna meravigli, quindi, di Salvini che continua su questa strada, ma molta preoccupazione sicuramente per questo modo cannibalesco di porre e affrontare il problema immigrazione. Mancano le proposte per risolvere il problema, su questo non c’èa lcun dubbio, e mancano per i motivi appena detti, ma manca pure l’umiltà di ascoltare proposte concrete che vengano dal di fuori della politica. In fatto di immigrazione ad esempio, tempo fa la Gabanelli ha fatto una proposta che io condivido, perchè credo sarebbe la soluzione del problema per togliere lo sfruttamento di questo fenomeno in mano alla criminalità e creare posti di lavoro vero. A questo si può arrivare solo se sarà lo Stato a gestire l’accoglienza elminandone la privatizzazione, che è il male principale di questo Paese, che ha dato origine a una corruzione mai vista prima. Ovviamente Salvini e compagnia non hanno nessun interesse a risolvere il problema, perchè anche il più ingenuo degli uomini sa che questo fenomeno, nato con l’umanità stessa, nei secoli non si è mai interrotto. Ogni uomo che soffre la fame, la carestia, le guerre e le vessazioni cercherà sempre, come ha sempre fatto, una vita migliore per sé. Chi conosce la storia sa che sarà inarrestabile e sa anche che è inutile cercare di fermare un fiume costruendo una diga, perchè l’acqua sale in alto per poi trasformarsi in cascata.

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