Lo Sbarco

Stasera dalla Spagna nostri connazionali si imbarcheranno alla volta di Genova per lanciare un grido di allarme sullo stato di degrado politico, morale e costituzionale in cui versa l’Italia!
“Sarà la nave dei diritti, che ricorderà la nostra Costituzione e la sua origine, laica e pluralista, la centralità della libertà e della democrazia vera, partecipata, trasparente: dai luoghi di lavoro alle scuole, ai quartieri, ai servizi, al territorio. Ricorderà che il pianeta che abbiamo è uno, è questo, questo è il nostro mare, di tutti i popoli. Che chiunque ha diritto di esistere, spostarsi, viaggiare, migrare, come ha diritto che la sua terra non sia sfruttata, depredata. Ricorderà che le menzogne immobilizzano, mentre la verità è rivoluzionaria.

Ricorderà che cultura e arte sono i punti più alti del genere umano, sono fonte di gioia e piacere per chi li produce e per chi ne beneficia, non sono fatte per il mercato.

Ricorderà che esistere può voler dire resistere, difendere la propria e l’altrui dignità, conservare la lucidità, il senso critico e la capacità di giudizio.

Creiamo ponti, non muri.”
I nostri connazionali ci stanno lanciando un grido di aiuto e solidarietà, ” che vogliamo unisca chi sta assistendo da fuori a un imbarbarimento pericoloso a coloro che già stanno resistendo e non devono essere lasciati/e soli/e.

Non siamo un partito, non siamo una fondazione, non sventoliamo bandiere, tanto meno bianche. Siamo piuttosto un movimento di cittadini/e che non gode di alcun finanziamento.”
Ho subito aderito a questa iniziativa che mi è sembrata davvero generosa da parte di chi ha lasciato la propria terra per cercare in un’altro paese ciò che il proprio non è stato capace di offrire.
In questi mesi, in questi giorni ho lavorato accanto a loro, che mi hanno voluta come referente per la Sicilia, e li ringrazio per la fiducia che hanno avuto in me, ho lavorato per diffondere e far conoscere il più possibile questa bellissima iniziativa ed ho potuto apprezzare la grande fatica e passione che ragazzi come Andrea e Claudio, un Palermitano, hanno messo nella costruzione di questo evento.
Mi sono sentita con Andrea l’altro ieri sera e mi ha detto “sono sfinito!”
Sarebbe bello se tutti ci rendessimo conto della notte della democrazia in cui siamo immersi e capissimo il significato profondo di questo grande sforzo che questi ragazzi stanno compiendo per farlo comprendere a chi ancora non vuole aprire gli occhi e a quanti non sanno o non vogliono sapere che la difesa della nostra libertà e dei nostri diritti va fatta a costo di enormi sacrifici!
A questi meravigliosi ragazzi va il mio solidale pensiero in uno al rammarico di non essere riuscita a far salpare una nave anche dalla Sicilia per la difesa dei diritti e della libertà, con l’auspicio che saranno loro a sbarcare in futuro in Sicilia per cercare di svegliarci da questo torpore!!!!
Nella Toscano

Ti potrebbe interessare anche...