di Lino Patruno*
Apprezziamo lo sforzo della ministra Carfagna di fare qualcosa di concreto per il Sud: compresi gli Stati Generali di due giorni da lei convocati per martedì 23 e mercoledì 24 marzo. In streaming, in modo che tutti possano seguire. Ci sarà Draghi, ci sarà il ministro dell’economia, ci saranno, come da lei stesso detto, per fare una diagnosi sullo stato di salute del Sud: Bankitalia, Istat, Ragioneria generale dello Stato, Agenzia per la coesione territoriale (a proposito, non è citata la Svimez, ma allora?). Più tutti i governatori del Sud e sindaci.
Ciò che stona, permetta, è fare un’intervista alla di Torino e dire: . Sia pure subito corretto con l’aggiunta: . Ministra, le sono la richiesta di avere gli stessi diritti del resto d’Italia, ciò che non avviene da 160 anni. In modo che chi nasce dal Sud non sia più sicuro di essere nato nel posto sbagliato. Saranno per lei , noi parliamo di giustizia che è definita da chi vuole conservare un’Italia di serie A e una di serie B. E, come si sa, le parole sono pietre, anzi (secondo Wittgenstein), azioni.
*direttivo nazionale M24A-ET
di Lino Patruno*
Per risolvere i problemi del sud ci vogliono persone capaci e lungimiranti che nulla abbiano a che fare con tutta questa classe dirigente messa lì non per meriti politici. Come cittadina del sud non posso tollerare che mi si venga a parlare di lamenti e non di giuste rivendicazioni per avere ciò che ci è stato negato da decenni. Spetta a noi farlo comprendere a tutti perchè ci sia una rivolta , prima di tutto, culturale e politica.