I risultati elettorali ci dicono chiaramente che il PD ha perso moltissimi voti ovunque …

I risultati elettorali sono senza dubbio un brutto colpo per il PD, che, a mio modo di vedere ,è il grande sconfitto. Perde quasi ovunque consenso in misura rilevante e, addirittura, in certi casi oltre la metà dei consensi ottenuti nelle precedenti tornate elettorali. Il dato più eclatante è a Napoli dove non è riuscito ad andare nemmeno al ballottaggio. Poi seguono Milano, Torino e Roma, dove,come era assai prevedibile, va al ballottaggio con i grillini e con il c.d. a Milano.
Come molti hanno già detto, l’alleanza con con Verdini ha penalizzato il Pd, ma io credo che a penalizzare di più il PD sono state le politiche scellerate del governo e l’arroganza di Renzi e di tutti i suoi ministri e sottosegretari, oltre che dei compagni di partito.

L’arroganza non paga, su questo non c’è alcun dubbio, così come non cambia il risultato ottenuto il volere nascondere la realtà che è sotto gli occhi di tutti. Renzi ha dichiarato che il PD è oltre il 40% in molti comuni e, quindi, a suo modo di imbrogliare nessuna sconfitta vi è stata.
A segnare la sconfitta più pesante per il PD di Renzi è il risultato di Napoli.
Il successo di De Magistris fa ben sperare chi sogna una vera sinistra e, soprattutto, ci dice che dove c’è una seria proposta politica il m5s non riesce a sfondare.
Anche i vari partitini di sinistra escono sconfitti: non riescono più a parlare ai propri elettori ed è il non volere vedere, non riconoscere, non cercare, non andare al di là del già visto che li costringe a rimanere inchiodati lì dove erano .
Il centro destra unito può ancora vincere, soprattutto se mette in campo persone come Parisi, che in pochi mesi è riuscito a conquistare le periferie milanesi, mentre il PD ha preso voti nel centro di Milano.
Una vera e propria metamorfosi questa che da sola ci indica cos’è divenuto oggi il PD: non è più il partito di riferimento degli operai e dei più deboli, ma dei Marchionne,degli industriali e dei banchieri.
N.T.