Tornare a votare è un diritto sancito dalla Costituzione: basta rinvii!


Se il voto è la quintessenza della democrazia, il continuo rinvio delle elezioni e del referendum ci deve preoccupare per la tenuta democatica del Paese.
Il referendum è stato rinviato sine die e così pure le lezioni regionali e comunali in diverse parti del Paese, oltre che le elezioni suppletive del senato.
Come afferma il prof Ainis si corre ungrosso rischio a fermare l’orologio delle Istituzioni. “ Perché la durata temporanea delle cariche rappresenta un antidoto contro ogni deriva autoritaria”.
E’ evidente che l’organo scaduto perde la sua legittimazione e non fa che aggravare la situazione politica nel nostro Paese.
Eppure nessuno ne parla: è come se il problema per governo e Parlamento non esistesse.
E’ pur vero che siamo in un momento di emergenza corona virus e che ci sono nel Paese problemi urgenti da risolvere, ma è anche vero che non possiamo continuare a lasciare correre senza cercare il modo di porre rimedio a questo problema.
Come ci fa notare sempre il prof. Ainis, si deve trovare un modo come far svolgere le elezioni preservando la salute dei cittadini. Se è vero che si può entrare nei supermercato o in farmacia e adesso anche nelle libreria uno alla volta, si può riprodurre lo stesso metodo per l’accesso ai seggi elettorali, magari aumentando anche le sezioni. Il voto è un diritto e un dovere di ogni cittadino come sancito dall’art. 48, mentre l’articolo 60 stabilisce che la durata delle camere può venire prorogata soltanto in caso di guerra. “Ammesso che quella in corso sia una guerra, nessuna proroga può estendersi in eterno.” Il Consiglio d’Europa a tal proposito ci ha ricordato che serve “un limite temporale chiaramente definito” allo stato d’emergenza, cosa che, purtroppo, ancora non si riesce a fare, viste che l’emergenza si sta estendendo a singhiozzo.
“In una Repubblica ben ordinata – diceva Macchiavelli – non si dovrebbero mai usare poteri straordinari, sia pure a fin di bene; altrimenti s’offre un precedente che in futuro giustificherà l’abuso.”
Invece ci tocca prendere atto che si stanno usando poteri straordinari, che, a mio parere , vanno oltre il consentito e, soprattutto, in maniera confusa, il che non aiuta davvero a uscire da questa terribile situazione.
E’ necessario, quindi, riflettere veramente su questo e attivarsi da subito per risolvere questo problema, per consentire ai cittadini di esercitare il proprio diritto al voto: la democrazia non può rimanere ancora sospesa a lungo per il bene di tutti noi!
Nella Toscano
14.4.2020

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