Una nuova rivoluzione dei Garofani è il sogno di Ugo Mattei e di molti cittadini per fare uscire il Paese da questo disatro politico ed economico!


Il bordello Italia dove la politica è morta da tanto tempo e sono rimasti solo gli avventurieri pronti a qualsiasi gesta per di conservare il proprio potere, questo sta nei fatti, purtroppo.
Quello a cui stiamo assistendo è veramente uno spettacolo indecoroso, che mette in evidenza lo scollamento totale tra cittadini e palazzi della politica a tutti i livelli.
Qui il problema è grave e profondo, viene da molto lontano e ci è precipiatto addosso senza che molti ne avessero la minima consapevolezza.
La nomina di un banchiere a capo del governo, che si crede Napoleone, senza averne le minime caratteristiche, è la rappresentazione di una nazione oramai alla disfatta.
Un banchiere che guarda solo agli interessi dei ricchi e degli speculatori, che non si fa scrupolo di bruciare risorse enormi del Paese, per mandare armi a un Paese che non è nostro alleato, che non fa parte dell’Europa, che ha aperto un’avventura contro la Russia per pura follia e asservimento agli Usa , che stanno riuscendo nell’intendo di distruggere questa Europa, oramai in fase di dissolvimento. Sta bruciando le risorse di un PNR, che ci costeranno lacrime e sangue, per correre dietro a progetti folli, come quello portato avanti da Colao, per catapultarci dentro il sistema Cinese – che tra l’altro, proprio in questi giorni, sta andando in tilt- che è il peggiore e inaffidabile in assoluto dei pessimi ministri in circolazione.
Ha sfasciato la giustizia, ridotto alla fame molti cittadini, e si accinge a distruggere quel poco che rimane di pubblico, vedi decreti concorrenza. E nonostante tutto questo sfacelo continuiamo ad assistere a un balletto veramente osceno di questi dilettanti allo sbaraglio, che, ahinoi, pur con anni di frequentazione delle aule parlamentari, non hanno avuto la capacità minima di capire i meccanismi della politica e le prassi parlamentari, in conformità al dettato costituzionale. Assistiamo attoniti al blaterare se votare o no la fiducia e al ripiego di uscire dall’aula. Le motivazioni sono davvero ridicole, ma bisogna prendere atto che da questi occupanti del potere, per fini esclusivamente personali, non c’è da sperare un bel nulla. L’Italia, se non riusciamo in quella che Ugo Mattei vorrebbe si facesse, cioè la rivoluzione dei garofani, di antica memoria, perchè è al passato che bisogna attingere quando mancano le minime idee sul presente, per cercare di salvare questo sfortunato Paese.
Sarebbe un passo avanti se solo tutti riuscissimo a capirlo!
Nella Toscano

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