Un’Italia devastata!

Gli scandali che investono la Lega Nord mettono a nudo lo scempio che questi rozzi signori hanno  causato nel nostro Paese,  facendoci precipitare giù oltre il fondo del burrone, un punto oltre il quale diventa insopportabile continuare a tollerare.
I famosi tecnici messi al loro posto a causa della loro ignavia ci stanno facendo pagare un prezzo  anch’esso insopportabile che va oltre ogni limite di  sopportazione e che finirà per devastare completamente l’Italia.
Le tasse che stanno aumentando oltre ogni  limite finiranno per asfissiare l’economia già messa in ginocchio e la incapacità  a gestione degli aumenti, fatti con superficialità e con  incompetenza stanno anch’esse provocando caos su caos.
Basti pensare all’imu che ancora nessuno sa quanto deve pagare e questo  perché è probabile che la soglia stabilita  possa risultare  insufficiente al gettito stabilito , quindi,  è probabile un ulteriore aumento per coprire il disavanzo.
Il governo ormai come un giocattolo rotto continua a trastullarsi con l’art. 18   mentre il Paese affonda: i suicidi crescono ogni giorno a causa dell’impossibilità a sopravvivere con una misera pensione falcidiata, i consumi diminuiscono ed i Comuni sono costretti a tagliare i servizi per mancanza di fondi, perché lo stato centrale li sta privando persino di parte del gettito dell’ex ICI, i fallimenti crescono e negozi ed imprese chiudono.
Apprendere proprio ora in mezzo a questa tempesta che i partiti, invece, hanno soldi in abbondanza, soldi pubblici utilizzati per affari di famiglia e come meglio gli pare,  è qualcosa che supera ogni limite di sopportabilità e diventa ancora più intollerabile se si pensa che gli Italiani abbiamo detto no al finanziamento pubblico dei partiti con un referendum, che, come sappiamo, ormai nel nostro Paese sono acqua fresca per i nostri politicanti.
In mezzo a questo scempio a nessuno dei tecnici in servizio è venuto in mente di cancellare gli esosi rimborsi elettorali  e nemmeno di mettere una bella patrimoniale ai grandi patrimoni, cose che da sole potrebbero risolverci un bel po di guai.
Purtroppo i nostri tecnici hanno anche loro grandi patrimoni, sono anche banchieri e quindi pensano ai fatti loro  prima di tutto. Non hanno dimenticato se stessi e nemmeno le banche, a cui hanno regalato quattrini nostri invece che pensare a nazionalizzarle.
 Siamo caduti dalla padella alla brace ed ancora non abbiamo capito chi ci salverà e se ci sarà qualcuno che potrà farlo. Certamente non saranno questi politici, su questo ormai non ci sono più  dubbi!
 Se non saremo noi a rimboccarci le maniche per uscire da questa situazione possiamo abbandonare ogni speranza e continuare ad assistere impotenti a questo scempio!!!  
Palermo 3.4.2012    

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