Le domande di sanatoria dimenticate!

Il problema ambientale credo sia il problema dei problemi e di più lo è non avere capito che distruggendo il territorio poi ne avremmo pagato le conseguenze.
Chi come me svolge la professione di Architetto, in una terra martoriata come la Sicilia, conosce bene lo scempio che è stato fatto.
Ignoranza unita alla voglia di possedere sempre di più hanno avuto buon gioco di fronte a una burocrazia sorda, professionisti famelici, politici corrotti o inadeguati ,di tutti i partiti senza distinzione alcuna, perchè qui per avere fatto quello che è stato fatto tutti sapevano e non muovevano un dito, anche tutti quei cittadini che da sempre disdegnano il rispetto delle regole.
Sono stati fatti condoni, a partire dal 1985 in poi, sono state create strutture tecniche e assunti professionisti nella pubblica amministrazione per esaminare e approvare o no tutte le migliaia e migliaia di domande presentate, eppure fino a oggi molte di quelle domande giacciono inevase.
Di chi è la colpa? Io penso che è di tutti coloro che sono preposti alla tutela del territorio e della politica, che non sa o no vuole fare il suo mestiere.
Mi domando com’è possibile che vengano stipulati atti di C/V solo attestando che è stata presentata domanda di sanatoria e non, invece, come avrebbe dovuto essere, quando la sanataria è stata concessa?
Purtroppo questa possibilità ha reso commerciabili immobili che di fatto non dovrebbero esserlo e questo non può che incentivare l’abusivismo.
Un immobile abusivo non dovebbe potere essere abitato e nemmeno attaccate le utenze, invece abbiamo visto che vengono addirittura locati a persone ignare di tutto, perchè, come si sa, l’ignoranza è cosa piuttosto diffusa.
Un esempio di come si aggiustano le cose in Sicilia posso darlo per esperienza professionale vissuta. Moltissimi anni fa ho accertato che una costruzione oggetto di indagine tecnica era abusiva e non rispettava nemmeno le distanze legali sia dai confini che dalla strada. Secondo le risultanze dell’accertamento tale costruzione avrebbe dovuto essere demolita o almeno arretrata, sia rispettto alla strada sia respetto ai confini , invece nel corso degli anni, mattone dopo mattone è stata completata ed è ancora lì.
Questo, putroppo, è solo uno dei tanti esempi che hanno devastato il territorio, che sono presagio di disastri futuri.

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