Chiediamo la doppia preferenza di genere nella nuova legge elettorale Siciliana

 Alla manifestazione di Palermo hanno partecipato tante donne di tutti i tipi: le femministe di sempre quelle che non ne mancano una, studentesse , mamme con bambini e tanti ma tanti uomini, come non si era mai visto.
Adesso che abbiamo scoperto di essere cosi tante e cosi forti, dopo tanti anni, cosa vogliamo fare?
Io penso che dobbiamo approfittare di questo clima politico deleterio per mettere in gioco i nostri numeri e tradurre in misure concrete i risultati della piazza!
Qualcuno ha parlato di Stati Generali delle donne. Sarebbe veramente ora di farli. Di organizzarci e di ripartire.
Non sarà una cosa facile. Dobbiamo avere la capacità di sapere mettere in campo misure ed azioni che possano trasformare il paese e che abbiano ricadute dirette sulle donne: in Sicilia ad esempio, possiamo cominciare con il pretendere una legge elettorale che rappresenti meglio i cittadini e le cittadine, con l’attuazione della proposta avanzata già dalla Rete delle Donne per La Rivoluzione Gentile e da altre associazioni per introdurre la doppia preferenza di genere nella legge elettorale in discussione all’Ars e per chidere di discutere con noi l’intero impianto della legge, il cui disegno scellerato prevede all’art. 5 l’introduzione del premio di maggioranza alla lista che ha riportato il maggior numero di voti!
Conosciamo già questo meccanismo in vigore al Nazionale e abbiamo visto tutti le conseguenze scellerate sulla nazione, vogliamo impedire al governo Regionale di esportarlo anche nei Comuni e nelle Province Siciliane???
Vogliamo impegnarci tutte/i insieme per impedire questo disegno scellerato???
Spero che il 13 febbraio diventi un giorno da ricordare come l’inizio di un lungo percorso di impegno che possa far uscire il Paese da questo disastro , ma perchè ciò accada c’è bisogno dell’impegno di tutte/i!!!
Un appello:   prendano atto delle nostre legittime richieste   tutti i deputati di quella che dovrebbe essere l’opposizione e che invece oggi si ritrova nella maggioranza in Sicilia, per chiedere a loro di essere coerenti. Se hanno partecipato insieme a noi alla manifestazione del 13 febbraio a Palermo, siamo portate a pensare che ne condividessero i contenuti e quindi chiediamo loro di dimostrarci con i fatti che la loro presenza non era solo strumentale.
Presentino i deputati del PD un disegno di legge che preveda la doppia preferenza di genere e vengano a discutere con noi questa pessima legge elettorale che si sta approvando all’ARS, per fare in modo di dare alla Sicilia una legge democratica e rispettosa del dettato Costituzionale, evitando di scimmiottare quella Nazionale, che già tanto danno ha arrecato al Paese!!!!
Nella Toscano

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