Gli intrighi e gli interessi inconfessabili sui vaccini

Quello che succede attorno alla ricerca e ai vaccini in particolare è semplicemente allucinante.
A seguire Report si copre un mondo che è davvero difficile da immaginare e ti chiedi com’è possibile che esistano uomini e anche donne, tipo la presidente europea, capaci di tessere trame inestricabili al solo scopo di fregare il prossimo e, ahimè, gli Stati.
Pare impossibile che vi siano politici che amministrano la cosa pubblica con una faciloneria da fare paura. Mi chiedo com’è possibile elargire milioni di finanziamenti a società di cui non si conosce la proprietà e nemmeno la sede?
Il vaccino di cui Zingaretti vantava con orgoglio l’italianità in realtà è prodotto da una società che detiene il brevetto ed ha sede in Svizzera. Così per noi itaiani rimane solo la fregatura del finanziamento e degli eventuali danni e risarcimenti che le società hanno scaricato sugli Stati.
Vorei che qualcuno mi dicesse che non è vero, perchè non è possibile avere Stati ridotti così, completamente in mano ai predatori di ogni risma.
Dire che bisogna cambiare e subito mi sembra una cosa talmente ovvia, anche se lo ritengo quasi impossibile.
Se solo lo Stato riuscisse a mettere in mani pubbliche la farmaceutica penso che avremmo fatto un passo avanti e, forse, potremmo cominciare a guardare con più fiducia a quello che ci propinano.
Avere fiducia in un vaccino prodotto in queste condizioni e al solo scopo di ottenere guadagni stratosferici è davvero impossibile e nel contempo disperante.
Nella Toscano