Gli Stati Generali di Conte

Stati generali: Governo e maggioranza riuniti per dieci giorni con cittadini mai eletti per discute a porte chiuse per discutere di come risolvere i problemi dei cittadini, mentre l’opposizione non trova niente di meglio che scorazzare per le strade del Paese per cercare di raccattare voti!
Una roba del genere non si era mai vista: un autentico scandalo, di cui il Paese pagherà le spese.
Gli Stati Generali che Luigi XVI chiamò nel 1789, erano la convocazione di un Parlamento; il contrario esatto di quello “convocato” da Conte, che ha, invece, invitato non eletti al parlamento.
E’ pur vero che quelli convocati da Luigi XVI hanno portato sfortuna, e sono convinta che anche oggi , nello stato drammatico in cui versa il Paese, non potrà che peggiorare la situazione attuale e a pagarne le conseguenze sarà la parte più debole della popolazione. Di questo, ovviamente, il governo non se ne preoccupa minimamente, perchè se lo facesse rimarrebbe a lavorare in Parlamento a cercare di trovare lsoluzioni utili al Paese, per farci uscire dalla crisi.
Dieci giorni di vita montana, dentro la cornice di una villa di lusso a spese nostre, non è davvero male per questi avventurieri e per gli assalitori della diligenza, che, ne siamo sicuri, parleranno e si accorderanno su come dividersi i fondi europei.
Purtroppo il popolo è incapace di reagire di fronte a tanta protervia e non è rimasto più nessuno a difendere i diritti sanciti dalla Costituzione, di cui si sono dimenticati tutti.