In rete per dire NO alla AD

L’11 dicembre 2023 durante l’incontro on line è nata la rete No AD. Molte sono le associazioni e rete di associazioni che hanno aderito, tutte convinte della necessità di un necessario contrasto alla devastante riforma sulle Autonomie Differenziate, proposta dall’ineffabile Calderoli, che ha proprio a cuore lo smantellamento del Paese Italia, che sarà discussa e approvata in Parlamento entro la seconda metà di gennaio 2024. Abbiamo sentito la necessità di aggregarci, per formare un fronte il più ampio possibile che abbia la capcità e la forza di una forte moblitazione, per cercare di fermare questo disastro.
Proprio in un articolo appparso sul manifesto del 20 dicembre 2023 Massimo Villone richiamava la necessità di attivare una rete per contrastare sia la riforma custituzionale sul premierato che sulle autonomie differenziete, “la cui perversa sinergia con il premierato è dichiarata ed evidente.
Il disegno dilegge Calderoli infatti andrà in Aula in Senato il 16 gennaio. Subito dopo, è in calendario il disegno di legge costituzionale di iniziativa popolare promosso e sostenuto dal Coordinamento per la democrazia costituzionale, volto a modificare gli articoli 116 e 117 della Costituzione.”
Aggiunge Massimo Villone: il mondo di oggi costringe talvolta a drastici ripensamenti, e offre ben poche certezze. Ma di una cosa siamo
incrollabilmente sicuri: nel pantheon delle madri e dei padri costituenti ai Mortati e Calamandrei non aggiunge”.
La stessa certezza la nutro anch’io e tutti gli amici che hanno decise di mettersi in rete con noi e, spero, speriamo a molti altri che si aggiungeranno, per vincere questa battaglia. Sarebbe comunque bello se si tutti si riuscisse a comprendere la necessità e la grandezza di questa sfida che abbiamo messo in campo e si marciasse uniti verso il traguardo.
Nella Toscano
Cordinamento GF Sicilia

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