L’art. 11 della Costituzione dimenticato!

L’Italia è uno dei Paesi con una popolazione tra le più ignoranti del mondo e, quindi, non c’è da meravigliarsi se moltissimi non conoscono la nostra Costituzione, che è stata scritta dopo l’uscita da una guerra disastrosa, che ha portato lutti e tragedie. Purtroppo, tra questi bisogna annoverare anche moltissimi politici, degni rappresentanti di un popolo ignorante, e non ci si può certo meravigliare se questo parlamento ha votato quasi all’unanimità l’invio di armi In Ucraina, disattentendo, quindi, l’art.11 della Costituzione, che, è bene ricordare recita così:
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”
Penso che se tutti conoscessero e capissero il portato di questo articolo non potrebbero che schierarsi contro il governo che ha tradito la Costituzione.
Qui non stiamo parlando di essere a favore o contro uno degli attori della tragedia in corso, ma di noi, di ciò che ci impone la Costituzione dimenticata , o meglio, cestinata da questo Parlamento e governo. E’ questo che dovrebbe preoccupare prima di tutto gli Italiani, che in questi due ultimi due anni hanno accettato passivamente che venisse stracciata, avallando provvedimenti, che nulla hanno a che vedere con la salute pubblica, ma molto con la democrazia.
E’ un fatto se oggi ci ritroviamo con una carta verde, che, di fatto, ha tolto la libertà ai cittadini che non si sono piegati ai diktat di un governo stile nazista, che, unico al mondo, ha dichiarato due stati di emergenza, disattendendo la medesima Costituzione. Tutto questo non ha allarmato molti italiani che non riescono a coglierne il senso, anzi continuano ad avallare tutto senza chiedersi perchè mandiamo armi in un paese che non fa parte della Nato, che la Russia non ha dichiarato guerra nè all’Italia , nè all’Europa, ma a uno stato con essa confinante che ha disatteso accordi pregressi esistenti tra loro.
Purtroppo facciamo parte di una comunità Europea che non è capace di esercitare un ruolo indipendente dalla Nato, che, anzi, ne è succube, che sta dimostrando di non avere una visione propria, una propria indipendente strategia. Questo dovrebbe farci riflettere e capire che questa Europa così com’è oramai sta andando in frantuni. Non può esserci un stato Europeo democratico se non si riesce a essere indipendenti dalla Nato, che ci piaccia o no è così e ne stiamo avendo la prova.
Tutto questo aggravato, ovviamente, dal governo di politici scadenti.
I mali non vengono da soli e e noi cittadini ne siamo la causa , per averli eletti solo perchè ce lo dice qualcuno.
Il governo in italiano si è dimostrato incapace di pensare almeno a bloccare l’aumento delle materie prime, come il gas, la benzina e l’energia al pari degli altri Paesi europei. Ci riempiono di menzogne dicendoci che tale aumento è dovuto alla mancanza di approvvigionamento, mentre sappiamo che non è vero, perchè la Russia non ha ancora tagliato il gas e nemmeno la benzina, infatti continua a rifornirci, nonostante le sanzioni.
La verità vera è che questo governo, vuoi per incapacità, vuoi per malafede, sta portando alla rovina il Paese, altro che la pace.
N.T.

Ti potrebbe interessare anche...