Mi vergogno

Maurizio Giobbi

Salvini gonfia il petto in una posa grottesca di mussoliniana memoria, quando fingeva di credere (ma voleva che lo credessero gli Italiani) alle otto milioni di baionette e al grande impero d’oltremare.

Gonfia il petto e spaccia per una vittoria della sua linea politica (politica?) il fatto che i dieci (dieci!) migranti sbarcati in Italia dopo lunghi, drammatici giorni trascorsi in mare, saranno ospitati da una struttura della Chiesa Valdese a loro spese.

Gonfia il petto fingendo che questo costituisca (oltre che una stupidaggine: stiamo parlando di dieci persone!) un risparmio per il contribuente, fingendo di non sapere che i soldi spesi per l’accoglienza sono in deroga al patto di stabilità: significa che sono disponibili per quello scopo, oppure non possono essere spesi (con buona pace dei sempliciotti da tastiera che riempiono le bacheche dei social con le immagini dei terremotati abbandonati dallo Stato e dei migranti che – a loro dire – fanno la bella vita a nostre spese).

Salvini gonfia il petto e millanta una vittoria, ma il fatto che la chiesa Valdese che si sia offerta di accoglierli senza oneri per lo Stato ribadisce a lettere di fuoco non solo il fatto che le Istituzioni deroghino ai loro doveri, ma che lo facciano per una precisa scelta. Non per inefficienza (che già sarebbe grave), ma per volontà.

La politica che confonde l’amministrazione del Paese con una perenne campagna elettorale finalizzata a mantenere alti i livelli di consenso non svolge il suo lavoro, né può farlo in modo corretto, perché si costringe a pensare solo al breve periodo, nel quale emettere provvedimenti che hanno (almeno nelle intenzioni) un ritorno elettorale su coloro che ne sono artefici. Non importa loro il domani, ma solo l’oggi: e il futuro di una società – qualunque sia la visione di essa – non può essere programmato in questo modo.

I migranti sono solo uno specchio per le allodole in una Italia che di allodole, evidentemente, è piena: ce lo dicono tutte le statistiche – dai numeri complessivi, al saldo attivo tra tasse versate e prestazioni ricevute, al mancato aumento della criminalità. La destra peggiore (ma dov’è la Sinistra?) li usa per coprire le inefficienze della propria cultura politica e dell’azione di governo. Salvini, il cui partito ha RUBATO 49 milioni di soldi pubblici, che parla di risparmio in relazione a dieci migranti… sarebbe da ridere, se non fosse tutto vero.

E continuare a spadroneggiare, mantenendo in mano ben salde le redini del potere (e la disponibilità della spesa pubblica, anche privilegiando amici, parenti e fidanzate https://www.ilfattoquotidiano.it/…/lega-matteo-sal…/1068937/) sulla pelle di uomini e donne in fuga dalla guerra e dalla miseria, è quanto di peggio una classe dirigente possa esprimere.

Mi vergogno, semplicemente, di chi rappresenta questo Paese a cui anche io appartengo, e di coloro che li sostengono. E non è un problema mio, ma di tutti…

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