Recuperare il senso di umanità e fratellanza che manca è indispensabile per cambiare.

Il marciume criminale che sta venendo fuori nella gestione delle case di riposo della Lombardia e non solo è mostruoso e devastante per qualsiasi persona che riesce a conservare un briciolo di umanità.
La politica ne esce con le ossa rotte ed è terrificante dover prendere atto come per molti politici e il loro cerchio magico le persone, gli esseri umani sono solo un mezzo per fare i loro sporchi affari, un modo per fare denaro.
Il trattamento disumano riservato non solo a persone anziane, incapaci di difendersi, ma anche al personale medico e paramedico, che si è opposto alle loro strategie incomprensibili e inconfessabili, è imperdonabile.
Come hanno potuto lasciare che tutti si contaggiassero vietando persino l’uso di mascherine, pur sapendo che in queste condizioni si sarebbero infettati tutti ?
Sarebbe opportuno capire il perchè di tutto questo e, ovviamente, accertare le responsabilità pesanti e gli interessi inconfessabili della politica tutta. Troppe morti, troppi infettati e di contro provvedimenti cangianti che, spesso, sono rimasti sulla carta.
Hanno imposto l’uso di guanti e mascherine,ma le farmacie a tutt’oggi ne sono sprovviste e, quindi, a cosa servono tutti questi decreti e prescrizini se poi mancano i mezzi per attuarli?
Perchè la Protezione Civile non è in grado di provvedere? A cosa servono i soldi che continuano a raccogliere?
Ma che Paese è, ma che governo è questo se non riesce nemmeno a risolvere questi piccoli grandi problemi? Un Paese che non sa gestire l’emergenza, che non sa prevedere e programmare nulla, che ha saputo solo creare diseguaglianze e smantellare la sanità pubblica è, indubbiamente, tutto da rifondare. Ovviamente ciò non può avvenire in piena emergenza, così come è difficle cambiare un governo in questa fase, anche se molti avrebbero dovuto rassegnare le loro dimissioni di fronte a fatti così gravi,ma non c’è dubbio che terminata l’elergenza si dovrà chiamare tutti alle proprie responsabilità: nulla dovrà rimanere impunito! Nel dopo niente dovrà rimanere come prima, almeno ce lo auguriamo, ma con la consapevolezza che per farlo avvenire dobbiamo recuperare il senso di umanità e fratellanza che oggi manca nei più e negli uomini politici in particolare, che è stato seppellito in nome del dio denaro, che ha devastato la convivenza civile e la solidarietà tra gli eseri umani.
N.T.