Rischio calcolato o presa in giro certa?

La verità su questa situazione venutasi a creare nel nostro Paese è che nessuno o quasi ha capito nulla su dove vogliono portarci politici, virologi e giornalisti e non si sa chi altri.
Con il terrore hanno anestetizzato un popolo, che riesce a vedere solo la propria salvezza solo e soltanto in un “vaccino”, che tale non è, mentre ci sarebbe davvero bisogno di cercare di capire quello che è successo, che, sicuramente, è qualcosa di diverso dalla narrazione quotidiana, che ci danno politici e virologi di tutte le risme e giornalisti al soldo.
Se solo facessimo mente locale su come e quando negli anni passati venivano inoculati i vaccini antinfluenzali ci si renderebbe conto della grande truffa. Infatti, un “vaccino” inoculato in piena pandemia non risolve il problema, non protegge dalla malattia e fa pure ammalare, come sta succedendo con il covid.
Abbiamo sempre saputo che un vaccino si fa almeno un mese prima dell’arrivo dei virus e che per farlo non si deve essere già stati contaggiati, perchè ,caso contrario, perderebbe la sua efficacia.
Perchè questo per il covid non sta succedendo?
Perchè ce lo stanno imponendo nel corso della pandemia?
E’ forse una cosa diversa per cui non valgono più le regole della vaccinazione antinfluenzale?
Qualcuno ce lo dovrebbe spiegare bene!
Confinati a casa 60.000.000 di Italiani per evitare contagi che,invece, secondo quanto riferiscono i mezzi di indormazione mainstream, non accennano a diminuire, mentre ci sono evidenze che i contaggi stanno dinuendo di giorno in giorno.
Io mi chiedo: se si è così convinti che aumentano perchè non cercare di adottare provvedimenti idonei a che ciò non succeda più?
Perchè tenere chiuso un Paese intero per poche migliaia di contaggiati, di cui la massima parte sono asintomaci, su base di tamponi inattendibili?
Io penso che sarebbe il caso di cominciare a dire la verità, perchè non si può affamare un Paese su proiezioni fasulle e su pareri di virologi discordanti tra loro e persino da se stessi.
La politica, i politici tutti devono avere la capacità di prendere decisioni, non devono solo limitarsi a dire quello che gli propongono i vari virologi di turno, i cui interessi non sono certo coincidenti con l’intresse di tutti, ma devono avere il coraggio di assumere decisioni atti a tutelare tutti i cittadini, per portarli fuori da questo stato di terrore in cui molti vivono per colpa di una informazione terroristica.
Per farlo bisogna, però, dire la verità vera su come stanno le cose.
La sensazione, e forse più che una sensazione, è che gli interessi economici stanno prevalendo su tutto, a discapito della salute dei cittadini.
Credo sia arrivato il momento di dare una svolta a tutto questo, anche se, mi rendo conto, il governo Draghi non è la soluzione, ma il problema.
N.T.