“ Tragedia in Italia “

Luisa Trojanis
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“Buongiorno e’ recentemente apparso sui social un post a cura di Kristin Flood, giornalista e scrittrice norvegese dal titolo : “ Tragedia in Italia “
Nota : la traduzione e’ dal norvegese grazie all’ aiuto di google translate e quindi ci sono imperfezioni ma e, facile tuttavia intuirne il significato. comunque a basso riporto l’ originale ed il link al post.
E mi chiedo, e’ questa l’ Italia dove sono nata e cresciuta? Cosa fa tutta la stampa italiana , dove sono gli intellettuali, gli scrittori italiani ? Sono sul divano a vedersi le nuove serie su Netflix ?
“ Sono tornata in Italia dopo eventi e corsi su Dante – e mi piange il cuore quando vedo tutti i volti intorno a me coperti di maschere di punta FFP2. Sono obbligatori, anche all’aperto in strade deserte , nei parchi, in bici, negli impianti di risalita e in gita nei boschi. Mi viene da piangere quando sento che il mio ristorante preferito di Venezia ha capitolato e venduto ai cinesi che seducono con il denaro a nero ed in contanti .Mi viene da piangere quando sento i miei amici dire che i cinesi in silenzio comprano sempre più alberghi e altri locali. Mi viene da piangere quando vedo quanti negozi sono chiusi e non riapriranno mai. Piango quando sento che i figli dei miei amici sono diventati apatici facendo scuola a casa. Piango per i genitori che conosco hanno perso il lavoro e non sono in grado di mantenere i figli. Piango per le nuove regole che danno ai turisti privilegi che gli italiani stessi non ottengono. Piango per le differenze che osservo intorno a me. Amo l’Italia. Ma in questo momento sono devastato da quello che sta succedendo.
Mentre i contagi salgono, tutti coloro che hanno ricevuto tre dosi di vaccino e hanno avuto il covid 19, sono diventati la nuova ‘over class’ d’Italia. Il resto della popolazione (non vaccinati , quelli con una dose vax, quelli con due dosi vax) sono considerati tutti non vaccinati. Sono banditi da parti importanti della società: Non entrano al lavoro, agli studi, non entrano in banca, nei negozi, non alle poste (neanche ai pensionati che vanno a riscuotere la pensione), non nel tram, nell’autobus o nel traghetto, non in n in pubblico uffici, non in centri palestra, cinema, teatri, locali culturali, strutture alpine, arene sportive all’aperto, alberghi, bar, ristoranti, anche se questi hanno tavoli all’aperto. Diversi ospedali si rifiutano anche di operare italiani non vaccinati, comprese le operazioni programmate. Verranno mandati a casa di nuovo. Chi ha più di 50 anni riceverà anche una multa alle poste di 100 euro perché non rispetta le richieste di vaccino. Ma il cosiddetto super-green pass ‘superclasse’ è di breve durata e scade a data da destinarsi. Dopo 6 mesi, il sistema immunitario scende in classifica. E per i tripli vaccinati la dose 4 sta per il viaggio dopo mezzo anno. Anche se alcune delle restrizioni potrebbero cambiare un po’ in primavera, il green pass rimarrà in attività per molto tempo. Qui le autorità sanitarie hanno chiarito che durerà almeno fino all’estate – indipendentemente dai numeri dei contagi. Anche gli italiani non vengono a sapere nulla degli effetti collaterali dei vaccini. L’AIFA delle compagnie farmaceutiche del paese non aggiorna alcun effetto collaterale da settembre. Gli italiani con gli effetti colaterali dovuti al vaccino da vaccino come ad esempio problemi cardiovascolari e altro, non vengono né registrati né ascoltati e non ricevono alcun aiuto. Temo che quello che speravo da tempo fossero le necessarie restrizioni di crisi che si rivelano uno stile di vita italiano tragicamente nuovo.”
https://www.facebook.com/kristin.flood.48

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