Il green pass strumento di controllo del popolo e non ha nulla a che vedere con la tutela della salute dei cittadini/e!

Hanno utilizzato la paura della morte per renderci schiavi e ci sono riusciti alla grande.
La stessa paura creata ad arte per fomentare odio sociale contro chi la pensa e fa scelte diverse da quelle imposte dal potere.
Con le nuove restrizioni, con l’emarginazione delle persone che , coraggiosamente, non hanno voluto accettare il siero magico imposto dal governo, siamo arrivati al punto di non ritorno.
Stanno distruggendo la nostra vita, il nostro lavoro, la nostra salute, la nostra libertà, la nostra voglia di vivere, le nostre relazioni umane, l’economia, il nostro tutto facendoci credere che stanno proteggendo la nostra salute per preservarci dalla morte, tacendo di contro sulle tante morti accertate per il siero e sulle reazioni avverse che oramai sono milioni in Europa.
Chi non ricorda le parole di Draghi che in una conferenza stampa ammoniva i cittadini dicendo che “chi non si vaccina muore e fa morire”, spargendo così terrore nel Paese e, soprattutto, nelle persone fragili, incapaci di un pensiero autonomo.
Eppure a tutti dovrebbe essere chiaro, come ha ricordato un prete in una predica coraggiosa, che la morte è una conseguenza naturale della vita e che per questo bisogna accettarla. Non si può rinunciare a vivere per paura della morte, perché nessuno la può debellare: non ci sono vaccini che tengano, non ci sono leggi che la possano impedire!
Bisogna, invece, ritornare a essere realisti ed accettarla, propio come conseguenza della vita, perché solo così potremo evitare di rimanere schiavi di un progetto folle, che ci promette l’impossibile, ma che piano piano ci sta, invece, togliendo tutti i nostri diritti e la libertà.
Non c’è dubbio che la massima espressione di questo progetto folle è il green pass, uno strumento che non ha nulla di sanitario, ma che ha, invece, molto a che vedere con il ministero delle finanze, che lo gestisce e traccerà tutti i nostri movimenti finanziari.
Praticamente è un controllo fiscale e, mano a mano che si va avanti con la digitalizzazione, diventerà altro: sarà molto più pervasivo e controllerà tutta la nostra vita. In una sola parola nel prossimo futuro non saremo più cittadini portatori di diritti e libertà, ma schiavi controllati in tutto e per tutto dal potere, che intende gestire la nostra vita , come già succede in Cina.
Chi oggi difende la tessera verde, purtroppo, non si rende minimamente conto del progetto che c’è dietro e questo è veramente un grosso guaio.
Che fare dunque per fermare questo progetto scellerato?
Io penso che la prima cosa da fare è non utilizzare questa carta verde, boicottare tutti gli esercenti che pretendono di vedere la carta verde per consentire l’accesso in qualsiasi negozio e altro, denunciare al garante della privacy chi senza titolo vuole controllare il green pass.
Penso che sia necessario ed inderogabile far fallire questo progetto scellerato del governo Draghi e dei suoi poteri di riferimento ,per riprenderci la nostra libertà, che è solo nostra e non è nella disponibilità del potere di turno.
N.T.

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