Un abusivo a Palazzo Chigi!

La nostra è una Repubblica parlamentare e il Presidente del Consiglio viene quindi scelto dal presidente della Repubblica e successivamente confermato con voto parlamentare.
C’è da dire, però, che il Presidente del Consiglio andrebbe scelto tra gli eletti, come avveniva sempre nel passato. Ultimamente questa prassi costituzionale, che io ritengo la più corretta, è stata disattesa e, nel recente passato, utilizzata per formare governi tecnici, che spesso hanno dato il peggio di sé, e che più che risolvere i problemi del Paese li hanno aggravati.
In questa legislatura è saltato tutto: si è nominato un presidente del consiglio spunato fuori dal cilindro, che nessuno aveva eletto e che nemmeno si era presentato alle elezioni. Conti è stato voluto fortemente da giggino, o da chi per lui, su indicazione della Casaleggio spa (?), che lo hanno imposto alla p.R. con la forza dei numeri in Parlamento dei grillini.
In considerazione di ciò è, quindi, corretto dire che non è stato eletto dal popolo come presidente del consiglio, proprio perchè nel nostro ordinamento non esiste la possibilità di elezione diretta, ma bisogna precisare al contempo che lo stesso, non essendosi mai presentato in alcuna competizione elettorale, non è stato eletto dagli italiani. Un presidente abusivo dunque, perchè un non politico che diventa presidente del consiglio senza fare parte del Parlamento, a mio giudizio è tale, soprattutto se lo stesso è stato indicato da un’entità esterna alla politica stessa, che mai avrebbe dovuto essera presa in considerazione.
In questi ultimi anni abbiamo assistito allo stravolgimento della prassi costituzionale e anche della costituzione stessa, come è avvenuto da parte dello stesso Conti, in questo lungo periodo di pandemia, che ha avocato a sè poteri che la costituzione non gli assegna.
Direi che tutto questo è molto grave e lo è di più il fatto che molti cittadini, impauriti dai messaggi allarmanti che ci vengono trasmessi a tutte le ore del giorno e da tutti mezzi di informazione, pensano che tutto questo sia stato fatto per il loro bene. Io non la penso così, e non la penso così perchè non ritengo che per affronatre una fase difficle si debbano cancellare tutte le garanzie costituzionali, che anzi andrebbero rafforzate.
Se paragoniamo il comportamento della Merkel con quello di Conti possiamo renderci conto dell’abisso non solo nella gestione della comunicazione, ma anche nell’affrontare i problemi economici delle persone che stanno subendo a causa delle restrizioni imposte.
Da una parte vediamo la Germania che prende provvedimenti risolutivi dei problemi dei cittadini e dall’altra Conti che rinvia tutto al futuro, che non affronta i problemi reali delle persone, che non si preoccupa minimamente nemmeno dei prezzi dei generi di prima necessità, che stanno crescendo a dismisura, ma pensa, invece, a riformare lo stato italiano, lui che non è stato mai eletto nemmeno in un consiglio comunale. Penso che già questo dovrebbe far riflettere molto tutti, ma vedo, ahimè , che molti presi dalla paura e convinti che suia stato il loro salvatore non si rendano conto che a continuare così sarà un disastro da tutti i punti di vista.

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