A proposito di condono fiscale …

In merito al condono fiscale di questo governo non si può che dissentire.
Secondo me è sbagliato dichiararsi a favore nel timore di fare il gioco di Salvini.
Io credo che chi pensa di essere di sinistra per prima cosa dovrebbe imparare ad essere coerente con il significato stesso dell’essee tale e dovrebbe, soprattutto, avere il coraggio delle proprie idee se veramente si vuole combattere questa destra becera, ma purtroppo vedo che per molti non è così.
Io dissento totalmente da simili provvedimenti pe i seguenti motivi:
1) non è giusto che chi non ha pagato le tasse e/o multe varie venga esonorato da un obbligo di legge, perchè questo sarebbe uno schiaffo sia a chi le tasse le paga e allo stato stesso, che facendo così dichiara la propria incapaità a fare rispettare le leggi;
2) Un condono fiscale così generalizzato ,che riguarda tutti coloro che hanno un reddito fino a 30.000 €. ,è un’ingiustistizia nei confronti di coloro che un reddito non ce l’hanno per nulla;
3) uno stato degno di tale nome dovrebbe avere la capacità di andare incontro a tutti quei cittadini che non ce la fanno, che non hanno nè reddito, nè lavoro e non a hi ha un reddito fino a 30.000 €, che non è poco e che per tale motivo può permetersi di pagare le cartelle evase;
4) che si condonino le cartelle prescritte, non più recuperabili, ma si facciano pagare tutti coloro che hanno un reddito, magari venendo incontro a chi ha redditi più bassi, dilazionando i pagamenti e annullando le sanzioni.
Credo non ci vorrebbe molto a rendere questo Paese rispettoso della legalità e un po’ più giusto verso la parte più debole della popolazione. Basta con questi condoni generalizzati, che servono solo a favorire chi evade, pur potendo pagare.
La sinistra quella vera dovrebbe avere capacità di scelte coraggiose e non ingiuste , dannose e diseducative per timore che l’avversario, incurante di tutto questo, possa racimolare qualche voto in più.
Nella Toscano