Appunti di Ugo Mattei.
UGO Mattei
Mi sembra sempre più importante una risposta politica seria e determinata al regime che ci governa col ricatto e con l’inganno. A breve il CLN avrà uno statuto con lo scopo principale di restituire al popolo sovranità e agibilità democratica. Dovremo organizzare tutti insieme 21 piazze costituenti, una per Regione, che invece di protestare soltanto, voteranno un rappresentante regionale nell’ esecutivo CLN che sarà cosi composto di 33 componenti, 12 promotori e 21 rappresentanti regionali. Poi ci sarà un sistema decisionale bicamerale con una Camera bassa, assemblea generale che raccoglie tutte le persone che, come cittadini singoli, si iscrivono online al CLN (per ora su generazionifuture. org).
Essa può funzionare online o sotto forma di piazze, secondo un regolamento che ci daremo. Ci sarà poi una Camera alta che unirà le organizzazioni politiche presenti, come Ancora Italia, FRI, FiSI, Alternativa e tante altre, che funzionerà in modo del tutto autonomo, e in cui ciascuna potrà mantenere la sua identità. Se le proposte arriveranno all’esecutivo da una sola camera per vincolare tutti, dovranno essere approvati con maggioranza 2/3 aventi diritto (22 su 33). Se invece le due camere si accorderanno su un testo, basterà la maggioranza semplice aventi diritto. In questo modo si dovrebbe conciliare il grande pluralismo con il dovere di unione. Alle elezioni, secondo le circostanze, Il CLN potrà essere una coalizione di liste sotto la sua insegna o una lista unica o ancora una coalizione di liste da esso “benedette” anche se utilizzeranno un simbolo diverso. Unica conditio sarà quella di usare le piazze popolari (caucus) per decidere la maggior parte dei candidati come avevamo fatto a Torino con Futura. Io credo che lo scopo primario del nostro sforzo sia cercare unità nella partecipazione popolare facendo rinascere la voglia di politica per trasformare questo disastro facendo in modo che la gente torni a votare e ci faccia vincere! Credo che questo schema se lo porteremo avanti tutti con convinzione, costituirà il tentativo di sintesi più avanzato per ottenere l’ unità che ci serve e coordinare da subito tutte le strategie di resistenza e guadagnarci davvero la fiducia delle masse popolari. Non dobbiamo perdere tempo in tatticismi e cominciare subito a immaginare una data per le prime votazioni di piazza in tutta Italia. Sarà un segnale politico dirompente vedere le piazze della protesta trasformarsi in caucus decisionale popolare.
