La Grande sfida

bblicata da Nella Toscano il giorno giovedì 27 gennaio 2011 alle ore 19.38
Sabato 22 gennaio, come sapete , a Palermo si è costituito il gruppo regionale della RETE DELLE DONNE PER LA RIVOLUZIONE GENTILE alla presenza della portavoce Nazionale Rita Sarò, a cui hanno partecipato molte donne di diverse realtà sociali e politiche, ma anche uomini e questo, di sicuro, è stato un fatto positivo. Ci siamo confrontate e soprattutto abbiamo potuto scambiarci esperienze, illusioni e delusioni che  nel corso degli anni hanno  segnato la nostra vita, molto spesso lasciandoci   amarezza e   delusioni.
Dopo anni di silenzio siamo di nuovo  in prima fila, perché avvertiamo l’urgenza di una sfida che mai si è concretizzata: la conquista della libertà delle donne, il rispetto della dignità delle stesse  e la presenza nelle istituzioni al pari degli uomini. E’ certo che in questi ultimi anni abbiamo abbandonato il campo, molte per opportunismo, altre per stanchezza, altre ancora perché irrimediabilmente deluse e questo abbandono ci ha catapultato indietro di molti anni, vanificando le battaglie degli anni‘60-‘70, anzi lasciando incompiuto quel cammino intrapreso.
I fatti sconvolgenti di questi ultimi giorni, il vedere come gli uomini ci hanno ridotto a merce di scambio, il  constatare come le donne presenti nelle istituzioni siano state scelte sempre in virtù di uno scambio, sempre per volere di un uomo,  che ci considera solo  un oggetto di piacere da comprare come vuole e quando vuole, non può che farci rabbrividire e far  emergere quel moto di ribellione  che per troppo tempo è stato sopito. Io credo che non possiamo più tacere e penso, soprattutto, che non possiamo stare più con  le mani in mano nell’attesa che qualche nostro amico ci risolve i problemi e ci procura un posto in lista. Noi abbiamo l’urgenza di  trovare l’unità tra le donne e smetterla di farci la guerra, dobbiamo essere consapevoli,  come dice Paola Concia, dobbiamo acquisire la consapevolezza una volta per tutte “che da sole non si va da nessuna parte, gli uomini lo sanno: anche quando si fanno la guerra tra loro, si legittimano a vicenda. Smettiamo di accudire e preservare la leadership maschile come assistenti sociali, come badanti. Rilanciamo una comunità di donne con aspirazioni alte, che parli in prima fila e in prima persona al paese, nelle tante voci e diversità.”
Io penso che questa è la strada che dobbiamo percorrere e penso che  è la sola che potrà salvarci dal degrado insopportabile in cui siamo precipitati, in cui gli uomini, con in testa il solito insopportabile b., ci hanno precipitati.
Per fare questo è chiaro che serve l’impegno concreto di tutte, avendo chiaro che questo comporta anche qualche sacrificio personale. Io lo sto facendo, mi sto impegnando senza riserve a far crescer la RETE DELLE DONNE PER LA RIVOLUZIONE GENTILE, che può sicuramente essere una risposta alta a questo sfacelo, ma per riuscirci c’è bisogno di tutte nessuna esclusa, c’è bisogno soprattutto del vostro impegno concreto e senza riserve!!
 Nella Toscano
www.rivoluzionegentile.it

Ti potrebbe interessare anche...