La necessità di un organico progetto di sistema paese …

La finanziaria che questo governo sta portando avanti ci mostra tutta l’inedeguatezza di una classe dirigente raccattata, senza un minimo di visione su come fare uscire il Paese da una crisi senza precedenti.
Tutto questo ci fa comprendere soprattutto l’impossibilità di governare l’Italia se non si ha alle spalle un organico progetto di Paese.
La finanziaria, come spiegava l’altro giorno la Prof. Maria Mazzuccato, dovrebbe essere un punto di arrivo e non un punto di partenza. Così facendo, come i fatti ci dimostrano, si va a sbattere contro un muro e non si risolvono i problemi. Un progetto organico, quindi, sulla base del quale poi costruire la finanziaria che individui le priorità.
Noi, invece, abbiamo il governo della propaganda che va alla cieca, seguendo politiche populiste e assistenzialiste. Non è un caso se lo spread è alle stelle e gli italiani non hanno più fiducia ad acquistare “titoli di stato italiani” per finanzire la mole di debito che abbiamo.
Credo sia inutile prendersela con l’Europa: i mercati non sono l’Europa, ma cittadini che investono se gli conviene e se hanno fiducia nei vari governi.
Sarebbe bene che la politica tutta ne prendesse atto e cominciasse, se ne è capace, con il disegnare un progetto di Paese basato sulla realtà, capace di produrre sviluppo, di mettere in sicurezza il territorio, di garantire diritti, di redistribuire ricchezza, produrre lavoro.
Pur non essendo economista, mi riesce difficile immaginare che questa finanziaria possa raggiungere uno solo di questi obiettivi, che il Paese possa crescere elargendo reddito di cittadinanza, che serve solo per lasciare sulla poltrona cittadini, che, invece, dovrebbero lavorare per produrre ricchezza.
E’ giusto aiutare chi non ce la fa, ma questa distribuzione indiscriminata di reddito serve solo per fare propaganda, visto che non si sa nemmeno quando arriverà e se arriverà, mentre si sa che le risorse ad esso destinate non verranno utilizzate per ciò che servirebbe fare subito. Purtroppo la propaganda, l’essere perennemente in campagna elettorale non fa che aggiungere disastro a disastro. E’ davvero sbalorditivo come ministri e Premier stiano a girare avanti e indietro per il Paese in cerca di telecamere e non a lavoarare in Parlamento.
Il governo dovrebbe lavora nelle sedi opportune, ed esprimersi con gli atti e i provvedimenti che porta avanti e non fa cendo comizi, come, purtroppo, ci tocca vedere ogni santo giorno.
Inutile dire che a continuare così finiremo male, molto male.

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