Renzi vola a Berlino, la stampa tedesca: “Provoca la Merkel con l’anti-rigore”

Il quotidiano Welt critica il premier italiano, accusandolo di voler fare altri debiti: “E’ una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca”

La stampa tedesca accoglie con diffidenza Matteo Renzi a Berlino, dove incontrerà nelle prossime ore la cancelliera tedesca Angela Merkel. “Renzi provoca la Merkel con l’anti-rigore“, titola il quotidiano tedesco Welt sulla bilaterale di oggi, spiegando che “vuol fare altri debiti e spingere fino ai limiti del trattato di Maastricht“. Il “punto delicato” della visita di insediamento del premier, secondo il giornale tedesco, consiste infatti nel “finanziare il suo programma congiunturale coi debiti: una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca”.
Per fare questo “ha bisogno dell’autorizzazione di Berlino e Bruxelles”, precisa il quotidiano, sottolineando che Renzi è il premier “più giovane” della storia italiana e descrivendolo come “deciso, spesso irriverente e anche temerario”. Un “outsider” rispetto a Mario Monti ed Enrico Letta, che si sono attenuti “alle prescrizioni europee”. “Lo shock Renzi fa scattare l’allarme a Berlino, Francoforte e alla Bce”, prosegue. Voler finanziare col deficit le promesse fatte agli italiani è “manovra rischiosa” secondo la Welt, che rammenta che il debito pubblico italiano sia già al 133% del Pil.
Sulla stessa posizione anche lo Spiegel online. “Renzi, che con modi rudi ha preso il potere in Italia, spera in una licenza per fare debiti”, scrive il quotidiano. “Eppure ora nella sua visita di insediamento a Berlino potrebbe essere docile. Alla fine vuole vendere alla cancelliera Merkel una tesi spinosa: il suo Paese dovrebbe fare più debiti, e questo sarebbe un bene per l’Europa”.
“Cari saluti da Firenze”, titola invece il Tagesspiegel dedicando un lungo articolo alla bilaterale di oggi. Il quotidiano scrive che certamente alla cancelliera piacerà il regalo di Renzi, e cioè la maglietta firmata da Mario Gomez. “Altri regali potrebbero essere invece accolti con scetticismo”, scrive. Tuttavia, in vista del test delle europee, “Renzi ha bisogno di un’accoglienza calda a Berlino”.
Il premier italiano aveva anticipato nei giorni scorsi di voler “semplicemente mostrare alla Merkel il percorso di riforme che l’Italia ha in testa, un percorso che non ha fatto nessuno in Europa in questo tempo. Se noi facciamo bene il nostro dovere, possiamo essere alla guida dell’Europa, non l’ultimo vagone tra i ritardatari”.
Sull’incontro tra Renzi e la Merkel interviene anche Angelino Alfano. “L’Italia è un grande Paese che sa esattamente quello che deve fare”, ha detto il ministro dell’Interno a proposito della visita del presidente del Consiglio. “L’Italia ha avviato la ripresa, e siamo sulla strada giusta”, ha aggiunto. “Siamo un paese fondatore dell’Ue, e dunque un paese che deve contribuire a dare la linea”.

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