La vittoria del No a portata di mano …

Ci stiamo avvicinando alla data del voto e vedo che sui social il NO sta dilagando e questo non può che essere di conforto e, sicuramente, una spinta in più per continuare la battaglia, che all’inizio sembrava impossibile, e che oggi, invece, ci dà speranza.

Credo che molti italiani si stiano rendendo conto della grande truffa e di più alla luce della scelta del PD e di Zingaretti in particolare, che cambiando opinione , dopo avere votato per ben tre volte No, ha deciso di votare si.

Questa circostanza mette in evidenza il gioco di potere che si cela dietro il taglio dei Parlamentari, che non è certo per far risparmiare agli italiani il costo di una tazzina di caffè all’anno, ma di sicuro un progetto delle oligarchie che vogliono stravolgere la Costituzioni per fini inconfessabili.

Il PD si è reso complice di questo progetto velleitario e non ha esitato a votare si per rimanere al governo, nonostante la maggior parte della base sia contraria e voterà NO!

Sappiamo che non è con il taglio dei parlamentari che si può combattere la cattiva politica, ma sono le leggi elettorali incostituzionali, viziate dalla logica maggioritaria, che altera e mortifica la rappresentanza politica e che impediscono ai cittadini di scegliere i candidati, che vengono così nominati dalle segreterie dei partiti. La riduzione dei parlamentari aumenta il potere degli apparati di partito di scegliere i candidati, che poi debbono ubbidire alle logiche che verranno imposte loro.

La democrazia è un bene supremo e noi non possiamo consentire che venga cancellata per risparmiare lo 0,007 del bilancio delle stato. Sulle Istituzioni non si risparmia , mentre si potrebbe sugli emolumenti dei parlamentari, che , invece, nessuno vuole decurtare.

Tagliare i parlamentari significa far funzionare peggio il Parlamento; riducendo del 37% i parlamentari si consegna il lavoro delle commissioni nelle mani di pochissimi parlamentari e partiti, ledendo così il controllo sull’operato del governo.

Oltre a ciò si rammenta che molti territori e partiti miniori rimarrebbero senza rappresentanza e questo sarebbe un grave vulnus soprattutto per il sud.

Questi alcuni degli aspetti più devastanti della riforma, che, purtroppo non sono i soli, come il comitato per il NO ha più volto denunciato.

Per questi motivi vi invitiamo tutti a Votare NOOOOOOOOOOO per preservare la democrazia e la Costituzione nata dalla Resistenza!