L’IlVA di Taranto uno dei casi di inquinamento più drammatici in Italia!

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Chi ha a cuore il bene di questo Paese e la salute dei suoi cittadini non può che mettere al centro delle politiche la questione ambientale.
Qualsiasi governo responsabile lo farebbe, ma non certo quello Italiano: non l’hanno fatto quelli passati e men che meno l’attuale presieduto da Renzi.
Ne è la prova il Nuovo decreto ILVA approvato il 24 dicembre scorso, mentre gli Italiani erano intenti a festeggiare il Natale.
Un bel regalo di Natale insomma!
Infatti, contrariamente alle parole roboandi del premier, di fatto con il decreto approvato si violano le leggi europee, la nuova AIA non protegge più la salute dei cittadini!
Il decreto varato serve solo a pagare un terzo dei debiti ILVA alle banche utilizzando fondi europei FESR e di coesione sociale, che invece dovrebbero essere investiti a favore dello sviluppo, della ricerca e dell’innovazione sostenibili.

E’ grave che si stiano peggiorando le norme dell’AIA, sol perché ritenute da questo governo troppo penalizzanti per l’ILVA.
Eppure queste norme sono già in vigore in Europo dal 2012, ma in Italia continuano a essere calpestate.
Credo che la cosa più sconcertanete in questa vicenda è la ipocrisia di questo premier che, mentre dice dice di volere proteggere la salute dei bambini di Taranto, prevede di non applicare le norme europee che prevedono tecnologie meno impattanti.
L’Italia rinunciado all’uso delle tecnologie siderurgiche più avanzate, si pone quindi contro la legge europea e lo fa per pagare le banche creditrici dell’ILVA.
Qindi, viola le norme europee non per proteggere i suoi cittadini ma per portare avanti un improbabile salvataggio d’impianti inquinanti già dichiarati fuori norma dalla Commissione stessa e dalla Magistratura italiana.
Non tiene conto di quanto denunciato dalle associazioni ambientaliste sui nuovi dati degli studi epidemiologici dell’area di Taranto che confermano la drammaticità della situazione sanitaria nella città pugliese . Una drammaticità che avrebbe dovuto suggerire al governo Italiano provvedimenti che affrontino e diano soluzioni a questa vera e propria emergenza.
Il governo ha scelto ancora una volta di stare dalla parte di chi non rispetta le regole, di chi calpesta il diritto alla salute dei cittadini e di quelli di Taranto in Particolare, e soprattutto di chi vive in ambienti ad alto tasso di inquinamento.
Com’è noto, vi sono infatti tante altre realtà, oltre a Taranto, dove si registrano casi allarmanti di inquinamento che vedono sempre più “incrementi significativi di danni e di alterazioni del Dna infantile e abnormi casi di leucemia” come ad esempio anche nel campione di bambini sarrochesi.
Uno Stato degno di tale nome ha il dovere di tutelare la salute dei cittadini e soprattutto dei bambini, vittime indifese di queste scelte scellerate.
Non è più ammissibile tollerare Istituzioni indifferenti di fronte a questi drammi.
La priorità dei “Partigiani contro il pensiero unico dominante” è senza dubbio alcuno la questione ambientale, il risanamento del territorio, la salute dei cittadini e soprattutto dei bambini.
Noi ci batteremo con forza perché si possa realizzare il sogno di un ambiente sano e vivibile su tutto il territorio nazionale, perché non ci siano più bambini che debbano pagare il prezzo di scelte scellerate!!!!
Nella Toscano

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